Piazza Affari termina l'ultima seduta della settimana poco mossa dopo aver azzerato i ribassi di giornata grazie al buon andamento di Wall Street che, comunque, gira a volumi ridotti dal momento che resterà aperta solo mezza seduta in occasione del Black Friday. Milano sconta la cautela degli investitori che guardano al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre e, soprattutto, uno spread che in serata ha toccato il tetto dei 190 punti, soglia che non si registrava dall'ottobre del 2014.
A scambi terminati a Piazza Affari l'indice Ftse Mib registra 16.515 punti (+0,09%) e l'All Share 18.104 punti ( +0,08%). Andamento analogo nelle principali piazze del vecchio continente con Parigi che avanza dello 0,17%, Francoforte dello 0,09% e Londra dello 0,17%.
Sul listino milanese il focus é ancora una volta su Mps che chiude sprofondando a -13,08% all’indomani dell’assemblea fiume che, con il 96,13% dei voti, ha varato il piano di salvataggio che prevede anche un aumento di capitale per un importo massimo complessivo di 5 miliardi di euro. Vendite anche su Mediobanca che perde l'1,35% e Saipem -2,60%. In deciso recupero, invece, Generali reduce dall'Investor Day a Londra, dopo la chiusura in calo ieri (-0,44%). Il titolo assicurativo beneficia della positiva raccomandazione di Jp Morgan da Neutral ad Outperform e guadagna a fine giornata il 3,11%. Bene anche il lusso con Yoox Nap (+3,70%), Terna (+1,34%) e Campari (+1,46%).