Terminano gli scambi in territorio positivo le piazze finanziarie europee, mentre Londra è ancora chiusa per festività. In rialzo Milano che vede da un lato correre Mediaset, in attesa delle nuove mosse di Vivendi, mentre dall'altro assiste al calo del comparto bancario, con Mps sospesa dalle negoziazioni sine die.
Intanto, dagli Stati Uniti arrivano dati macroeconomici positivi a partire dalla fiducia dei consumatori che, secondo quanto diffuso dal Conference Board per il mese di dicembre, balza da 107,1 della precedente rilevazione ai 113,7 punti del mese in corso, ben oltre le attese degli analisti che indicavano 109 punti.
In questo scenario, Parigi termina la giornata in rialzo dello 0,18% a 4.848 punti, Francoforte chiude a +0,19%, Amsterdam +0,15%, Bruxelles+0,19%, Madrid +0,06%, Lisbona +0,6%. A Piazza Affari il Ftse Mib conclude gli scambi in progresso dello 0,24% a 19.390 punti, mentre l'All Share segna +0,31% a 21.071.
A Milano, Mediaset sugli scudi (+2,79%) in attesa delle nuove mosse della francese Vivendi, che comunque ribadisce la volontà a trattare con il Biscione per trovare un accordo e poter creare un gruppo media paneuropeo. In rialzo anche le Telecom (+1,46%). Indiscrezioni di stampa avvalorano l'interesse del governo a entrare attraverso la Cassa depositi e prestiti nel capitale della società di telecomunicazioni fino al 25%.
Boom di Parmalat (+10,12%) dopo l'annuncio di un'opa da parte del gruppo francese Lactalis, già azionista con oltre l'87% di Parmalat. Sul resto del listino, vendite su Bpm (-3,95%), Banco Popolare (-3,7%) e Unicredit (-0,49%), Ubi Banca (-0,57%).
Mps è sospesa dalle contrattazioni. Per gli analisti di Equita, "in base a calcoli preliminari", con un aumento di capitale da 8,8 miliardi di euro, le nuove azioni Mps "saranno emesse ad un prezzo di 17,4 euro ed il numero di azioni della banca salirà da 29 milioni a 527 milioni".
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