Le Borse europee chiudono in rialzo nel giorno in cui a Wall Street l'indice Dow Jones segna un nuovo record e supera quota 20mila punti. Maglia rosa per Francoforte +1,82%, Parigi guadagna lo 0,99%; Londra segna +0,20%. A Piazza Affari l'indice principale frena sul finale e registra un progresso dello 0,42% a 19.582 sostenuto dal comparto bancario (+3,04%); lo spread tra Btp e Bund si attesta a 165 punti base con un rendimento del decennale del 2,12%.
Sulla piazza finanziaria milanese tiene banco la vicenda Generali: il titolo guadagna lo 0,97% a 15,57 euro. Ieri Intesa Sanpaolo (+0,35% a 2,30) ha confermato un interesse per la compagnia triestina, mentre gli investitori si concentrano sul ruolo che potrebbero avere Unicredit e Mediobanca nel risiko di Trieste. Proprio la banca di piazza Gae Aulenti segna la migliore performance con un progresso dell'8,94%.
Mediobanca - guadagna il 3,11% a 8,785 con poco più di 15 milioni di pezzi scambiati - è considerata un'eventuale 'strada alternativa' per conquistare il gruppo assicurativo e Unicredit, prima banca azionista di Piazzetta Cuccia, potrebbe essere centrale per il controllo dell'istituto guidato da Alberto Nagel. In luce Saipem +6,43%, Finecobank +3,42%, e Fca +0,89% all'indomani dell'incontro in cui Donald Trump ha chiesto ai big dell'auto di investire in impianti produttivi negli Usa in cambio di sgravi fiscali. Vendite su Telecom -0,96%; giù Yoox Nap -4,59%, Mediaset -2,84% e Ferragamo -2,20%.
