Europee in calo dopo attentato Londra, attesa per elezioni
Le Borse europee aprono la settimana delle attese elezioni in Gran Bretagna con una seduta in ribasso. Milano è la peggiore e registra a fine giornata una perdita dello 0,99% a 20.721 punti, con Mediaset maglia nera (-3,5%). Londra, dopo l'attentato terroristico di sabato sera, chiude in calo dello 0,29%, Parigi dello 0,66%, Madrid dello 0,19%.
Una buona dose di incertezza sulle piazze finanziarie europee - oggi orfane di Francoforte e Zurigo - arriva dal Medio Oriente, con la crisi diplomatica che ha coinvolto il Qatar: cinque Paesi Arabi - Yemen, Arabia Saudita, Egitto, Barhein ed Emirati Arabi - hanno interrotto le loro relazioni diplomatiche con Doha, rea, secondo gli Stati, di destabilizzare l'area supportando gruppi terroristici e militanti dell'Isis.
In questo scenario, il prezzo del greggio a New York è in calo a 47,1 dollari al barile (-1%). Il Nasdaq, a Wall Street, cede lo 0,10%, mentre il Dow è piatto (+0,04%).
Tornando a Milano, gli occhi sono puntati su Mediaset, che registra un calo a 3,46 euro (-3,5%) e torna ai minimi degli ultimi due mesi. Vivendi dovrà presto comunicare cosa intende fare della sua quota pari al 28,8% di capitale, in ottemperanza della delibera dell'Agcom, che gli impone una riduzione della quota in Mediaset o Telecom entro 12 mesi.
Tra i titoli sotto pressione, c'è anche Fincantieri (-2,34%), alla luce delle manovre del Governo francese per modificare in parte l'accordo raggiunto tra il gruppo e STX France.
Negativi i bancari, con Banco Bpm in testa (-2,7%) e la Juventus (-11,6%), dopo la sconfitta nella finale di Champions League. Brembo è l'unica blue chips positiva (+1,3%), Mondadori cede il 3,85%.