Seduta negativa per le borse europee che scontano la decisione della Federal Reserve, attesa da tempo, di alzare i tassi di interesse di 25 punti base. A pesare sugli scambi anche il nuovo calo del prezzo del greggio, sceso sui minimi da novembre sulle piazze asiatiche, con il Wti a 44,5 dollari al barile e il Brent a 46,9. Al termine della seduta Londra segna una flessione dello 0,74%, Francoforte dello 0,89% e Parigi dello 0,50%. A Milano il Ftse Mib chiude in ribasso dello 0,54% a 20.847 punti, mentre lo spread è in lieve calo a 169 punti.
Sul listino principale della piazza milanese Saipem, fra i petroliferi, è maglia nera, con una flessione del 3,62%, e nel settore Eni cede lo 0,58%. Vendite anche su Banca Generali (-3,12%), Italgas (-2,97%) e Stmicroelectronics (-2,52%), che paga il nuovo netto calo dell'indice Nasdaq.
Acquisti, invece, su Cnh Industrial, in progresso del 3,03%, Campari (+2,06%) e Ferragamo (+1,69%). Fra i bancari Ubi Banca continua la sua serie positiva dal lancio, lunedì scorso, dell'aumento di capitale, e segna un rialzo dell'1,65%. Intesa Sanpaolo cede lo 0,47% e Unicredit lo 0,57%.