Utile netto a 504 milioni di euro nel primo semestre 2017, con un aumento del 18% rispetto all’utile netto pro-forma adjusted del primo semestre 2016: è il risultato conseguito da Snam, grazie anche ai minori oneri finanziari netti che beneficano della riduzione del costo medio del debito. I ricavi totali salgono a 1.268 milioni (+2% rispetto ai ricavi totali pro-forma adjusted del primo semestre 2016) e utile operativo (Ebit) a 714 milioni (+3,6 % rispetto all’utile operativo pro-forma adjusted del primo semestre 2016). Aumentano gli investimenti tecnici a 425 milioni di euro (+13,6%).
Investimenti. Nel periodo 2017-2021 Snam ha in programma un piano di investimenti pari a circa 5 miliardi di euro, di cui un miliardo nel 2017, per sostenere lo sviluppo delle infrastrutture italiane e la loro interconnessione con quelle europee, rafforzando la sicurezza, la flessibilità e la liquidità dell’intero sistema gas. Il Piano prevede il potenziamento della rete di trasporto, consentendo anche il completamento della realizzazione di capacità in reverse flow verso gli altri Paesi europei e accogliendo anche nuovi flussi di gas dalla regione del Caspio attraverso il gasdotto Tap.
Riparte la domanda di gas. I volumi di gas immesso in rete nel primo semestre 2017 ammontano complessivamente a 38,08 miliardi di metri cubi, in aumento di 4 miliardi di metri cubi rispetto al primo semestre 2016 (+11,7%). L’aumento è attribuibile alla maggiore domanda di gas in Italia (+3,46 miliardi di metri cubi; +9,6%), registrata in tutti i settori, rispettivamente nel settore termoelettrico (+2,14 miliardi di metri cubi; +21,2%), industriale (+0,61 miliardi di metri cubi; +7,3%) e residenziale e terziario (+0,50 miliardi di metri cubi; +3%). La domanda di gas in termini normalizzati per la temperatura è stimata pari a 39,92 miliardi di metri cubi, in aumento di 2,74 miliardi di metri cubi, pari al 7,4%, rispetto al corrispondente valore del primo semestre 2016 (37,18 miliardi di metri cubi).
Soddisfatto il ceo. "Nel primo semestre 2017 abbiamo conseguito risultati positivi", commenta il ceo di Snam Marco Alverà. " I nostri investimenti sulla rete nazionale proseguono bene, con 109 nuovi cantieri aperti sul territorio, di cui 23 per i progetti più rilevanti. Con le nuove attività di sviluppo, l’allacciamento del primo impianto di biometano alla nostra rete e la metanizzazione delle strade, stiamo assumendo un ruolo sempre più rilevante nel guidare la transizione energetica. Inoltre, abbiamo aumentato l’efficienza operativa e ridotto il costo del debito".
