Le borse europee archiviano l'ultima seduta della settimana in territorio positivo, con le banche e l'energia che spingono Piazza Affari. Al termine di una giornata di scambi incerti Londra segna un rialzo dello 0,34%, Francoforte dello 0,36% e Parigi dello 0,29%. A Milano il Ftse Mib sale dello 0,63% a 22.857 punti. Forte rialzo del petrolio sui mercati delle materie prime, con il Wti e il Brent in progresso di oltre un punto percentuale, rispettivamente a 62,2 e 65,9 dollari al barile. Fra le valute l'euro cala nei confronti del dollaro a 1,228.
Sull'indice principale della piazza milanese corrono i petroliferi, con Eni che guadagna il 2% dopo la presentazione del piano strategico al 2021 e l'aumento del dividendo. Bene anche Tenaris (+1,58%) e Saipem (+0,91%). Fra le banche Intesa Sanpaolo sale dell'1,96%, Unicredit dell'1,26%, Bper dell'1% e Ubi Banca dello 0,76%. Ben comprate Poste Italiane (+1,57%), Pirelli (+1,26%) e Ferragamo (+1%).
Tim sale dello 0,42% dopo che il fondo Elliott ha annunciato di aver superato il 5% del capitale del gruppo. Soffre ancora Atlantia (-2,54%) dopo l'accordo con Acs per il controllo congiunto su Abertis. Perdono terreno Cnh Industrial (-1,58%), Mediaset, Brembo e Italgas.