Chiusura negativa per le piazze finanziarie europee nel giorno di ripresa delle contrattazioni dopo la pausa pasquale. Solo Milano termina in verde, spinta dalle performance di Fca, Mediaset e Moncler. Nonostante il rimbalzo di Wall Street, che tenta il recupero dopo la pesante chiusura della scorsa settimana, gli indici del Vecchio Continente restano al palo: la peggiore è Francoforte che perde lo 0,78% a 12.002 punti. Negative anche Parigi (-0,29% a 5.152 punti) e Londra (-0,37% a 7.030 punti). A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,44% a 22.510.
A sostenere il listino principale, Fca (+7,32%) che beneficia del dato sulle immatricolazioni negli Stati Uniti che ha marzo hanno registrato un progresso del 14%, ai massimi dal 2006. Soldi anche su Mediaset (+6,34%) dopo l'accordo con Sky Italia. Grazie ad esso i canali Premium del cinema e delle serie televisive entrano nel bouquet di Sky, mentre quest'ultima sbarca sul digitale terrestre sulle bande detenute dal Biscione. Le azioni Mediaset schizzano a 3,31 euro a fine giornata dopo avere toccato un massimo intraday di 3,37. Volano anche le Moncler (+6,38% a 32,87 euro).
Misto il comparto bancario con Intesa Sp che avanza dello 0,12%, Mediobanca che segna +0,4% e Unicredit +0,13%. Giù banco Bpm (-0,23%), Ubi (-0,11%). Per quanto riguarda i petroliferi, Eni segna un progresso dell'1,01%, Tenaris segna +0,36% mentre Saipem cede l'1,79%. Negative anche le Stmicroelectronics (-2,98%), Leonardo (-2,24%).