Le Borse europee chiudono in territorio positivo la prima seduta della settimana, mentre Wall Street accelera al rialzo, l'euro torna sopra 1,23 dollari e gli operatori continuano a guardare alla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Maglia rosa per Milano con l'indice Ftse Mib che guadagna lo 0,54% e torna sopra quota 23mila, lo spread tra Btp-Bund si attesta a 126 punti base con un rendimento dell'1,77%. Deboli ma in rialzo i listini di Londra +0,10%, Parigi +0,10% e Francoforte +0,17%.
A Piazza Affari acquisti su Italgas +1,72%, Atlantia +1,56%, Banco Bpm +1,56% e Bper +1,51%. Fca +1,27% continua la corsa dopo le performance delle ultime settimane. Sulla parità Tim -0,12% a 0,854 euro nel giorno del cda chiamato a decidere se presentare un ricorso d'urgenza contro l'integrazione all'ordine del giorno del 24 aprile decisa dai sindaci revisori e nell'ultimo giorno utile per presentare le liste per l’assemblea del 4 maggio. Il fondo Elliott ha annunciato di detenere il 9% circa del capitale.
Frena Mediaset -1,05%, in rosso anche Saipem -1,88% dopo che è emerso che Consob contesta il prospetto informativo dell'aumento di capitale da 3,5 miliardi di euro realizzato nel 2016. Vendite su Prysmian -2,27% e Buzzi Unicem -2,27%.