Le borse europee aprono contrastate la seduta. A Piazza Affari il Ftse Mib, dopo il tonfo di ieri, segna un progresso dello 0,58% a 24.282 punti . In lieve flessione lo spread Btp-Bund decennali, a 129 punti. Bene Londra, in progresso dello 0,40%, mentre Francoforte scambia piatta e Parigi cede lo 0,02%. Ieri sera Wall Street ha chiuso piatta, con il Dow Jones Industrial in rialzo dello 0,01% a 24.360 punti e il Nasdaq dello 0,02% a 7.266. Chiusura negativa per Tokyo, con il Nikkei 225 che ha segnato un ribasso dello 0,44% a 22.408 dopo l'annuncio del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di abbandonare l'accordo sul nucleare con l'Iran. Fra le materie prime netto rialzo del petrolio, dopo le perdite di ieri, con un progresso di quasi tre punti percentuali, con il Wti a 70,9 dollari al barile e il Brent a 77 dollari.
Sull'indice principale della piazza milanese balza Bper, dopo i conti del trimestre diffusi ieri a mercati chiusi, e segna un progresso del 6,80% a 4,84 euro. Bene anche gli altri bancari con Banco Bpm (+2%), Ubi Banca (+1,33%), Unicredit (+1%) e Intesa Sanpaolo (+0,50%). Il balzo del greggio spinge Eni (+1,96%), Tenaris (+1,52%) e Saipem (+1,59%).
Ben comprate Ferragamo (+1,59%), Cnh Industrial (+1,34%) e Unipol (+1,14%). Maglia nera è Italgas, che segna una flessione del 2,45%. Vendite anche su Campari (-1%), Tim (-0,71%), Brembo (-0,70%) e Snam (-0,51%).