Le borse europee chiudono negative, nonostante il rimbalzo della lira turca, che ha recuperato il 5% nei confronti del dollaro e dell'euro, e la buona performance della borsa di Istanbul, in rialzo dello 0,79%. Al termine delle contrattazioni Londra segna una flessione dello 0,40% e Parigi dello 0,16%, mentre Francoforte chiude invariata. A Milano il Ftse Mib cede lo 0,30% a 20.906 punt i, mentre lo spread Btp-Bund decennali è sceso a quota 271 punti.
Giornata difficile a Piazza Affari per le società autostradali dopo il crollo del ponte Morandi a Genova. Atlantia, il gruppo che gestisce infrastrutture autostradali e aeroportuali e che controlla Autostrade per l'Italia, cede il 5,74%. Un'altra controllata del gruppo, Autostrade Meridionali, perde lo 0,37%%, mentre Sias, holding autostradale del gruppo Gavio, cede il 3,38% e Astm il 4,31%.
Male anche Mediaset (-5,74%) dopo un report negativo e ribassi oltre i due punti percentuali per Unicredit, Banco Bpm e Mediobanca. Sempre nel settore bancario Ubi Banca perde l'1,53% e Intesa Sanpaolo lo 0,89%. Toniche Saipem (+3,86%) e Unipol (+4%). Rialzi sopra il punto percentuale per Unipolsai, Leonardo, Finecobank e Poste Italiane.