Le Borse europee chiudono in rosso, Piazza Affari ancora sotto pressione mentre si aggiungono dettagli alla prossima manovra finanziaria, sulla scia della performance di Wall Street che prosegue in calo dopo i nuovi dati: sulla disoccupazione americana che scende al 3,7% (al minimo dal 1969) ma frenano i nuovi impieghi.
A fine giornata a Milano l'indice Ftse Mib perde l'1,30% a 20.346; lo spread tra Btp e Bund chiude a 287 punti base con un rendimento del decennale del 3,429%. In ribasso anche Londra -1,35%, Francoforte -1,08% e Parigi -0,95%.
A Piazza Affari, vendite sul comparto tecnologico e sui titoli bancari. Maglia nera per Stm che cede il 4,92%, Saipem lascia sul terreno il 4,38% e Banca Generali perde il 3,34%. Flessioni di oltre tre punti anche per Intesa Sanpaolo, Leonardo e Banca Mediolanum che ha diffuso i dati della raccolta realizzata a settembre. Sulla parità Eni e Telecom a 0,496 euro. Tra i pochi titoli in rialzo ci sono Brembo, Ferragamo e Moncler; miglior performance del Ftse Mib per Mediaset che guadagna l'1,44%, nel giorno in cui termina il periodo di adesione all'offerta di 2i Towers su Ei Towers.