cerca CERCA
Martedì 16 Aprile 2024
Aggiornato: 08:37
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Borsa: Ftse Mib negativo, si teme una multa da 4 miliardi sull’Italia

27 maggio 2019 | 18.12
LETTURA: 2 minuti

(Fotogramma)
(Fotogramma)

Borse europee in positivo dopo lo scampato pericolo delle elezioni europee, che non hanno visto un exploit dei partiti populisti, ma solo una loro presa di forza. In controtendenza Piazza Affari, che ha chiuso a 20.363,13 punti, in calo dello 0,06%, una seduta a due facce.

Protagonista della giornata è FCA , che segna il rialzo più importante tra tutti i titoli del FTSE Mib (12,37 euro, +7,98%). A far correre il Lingotto è stata la proposta non vincolante per una fusione paritaria con Renault. Il matrimonio creerebbe il terzo gruppo automobilistico più importante al mondo, con 8,7 veicoli venduti ogni anno.

Lunedì nero per le banche, su cui ha pesato le indiscrezioni relative all’avvio di una procedura per debito eccessivo della Commissione europea contro l’Italia. La sanzione potrebbe essere salata: gli stessi rumors parlano di una sanzione per 4 miliardi di euro. Nel comparto, la peggiore è BPER Banca (-2,66%, a 3,441 euro) seguita da Banco Bpm (-2,39%, a 1,633 euro) e Unipol (-2,38%, a 4,229 euro). Su queste news chiude in forte rialzo lo spread tra BTp e Bund, che segna un incremento del 4,87%, attestandosi a 279,77 punti base.

Focus anche su Telecom Italia (-0,55%, a 0,4357 euro). Cassa depositi e prestiti starebbe studiando un piano che prevede il conferimento della propria quota del 50% di OpenFiber all’ex monopolista in cambio della sottoscrizione da parte di Cdp di un aumento di capitale riservato. In questo modo, Cassa depositi e prestiti arriverebbe a detenere una quota compresa tra il 20-25% di TIM.

Sul fronte valutario, l’Euro scambia invariato contro il Dollaro Usa, a 1,11928. (in collaborazione con money.it)

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza