Milano, 28 mag. (Labitalia) - Assolombarda lancia il Codice italiano pagamenti responsabili, il primo codice in Italia dedicato al tema della regolarità nei pagamenti. Attraverso l'adesione al codice le aziende si impegnano a rispettare i tempi di pagamento pattuiti con i loro fornitori e a diffondere una cultura in materia di pagamenti puntuali, efficienti e trasparenti, incoraggiando l'adozione del codice lungo l'intera filiera. Il codice, ispirato al Prompt Payment Code britannico, è stato presentato ieri nella sede milanese di Assolombarda, alla presenza del presidente di Assolombarda, Gianfelice Rocca, del vicepresidente di Assolombarda per credito finanza e fisco, Carlo Bonomi, del presidente di Bnl, Luigi Abete, del ministro di Stato per il business e l'energia del Regno Unito, Michael Fallon, e del governatore della Lombardia, Roberto Maroni. Anche alcune aziende e istituzioni pubbliche e private che hanno sottoscritto il codice hanno partecipato all'incontro con la stampa.
"Siamo partiti con alcune grandi aziende e multinazionali -sottolinea Gianfelice Rocca- con l'obiettivo di estendere il codice a tutto il paese: la sfida è infatti fare di questo strumento un modello di comportamento etico, un codice nazionale di autodisciplina nei pagamenti tra le imprese nel settore privato". Il progetto, uno dei 50 nel piano strategico di Assolombarda per 'far volare Milano', si avvale anche del contributo dell'Università Bocconi in qualità di advisor scientifico. "La piccola impresa -dice Alvise Biffi, presidente Piccola Impresa di Assolombarda- si trova spesso costretta a fare da banca ai propri clienti senza nessuna protezione nè vantaggio rispetto al credito vantato. Questa iniziativa è rivoluzionaria perchè, con tempi di pagamento certi si possono smobilizzare crediti importanti che automaticamente si trasformano in investimenti per il rilancio delle piccole e medie imprese".
Sono trentasette in totale le realtà che hanno già aderito e tra queste Bnl, Banca Sistema, Bocconi, Eni, Mapei, Mediaset, Regione Lombardia, Unicredit e Vodafone. Secondo Carlo Bonomi, "il Codice italiano pagamenti Responsabili porterà benefici a una filiera complessiva di circa 150mila imprese". L'adesione al Codice italiano pagamenti responsabili di "un primo gruppo molto significativo di imprese e i decisi apprezzamenti già espressi su questa iniziativa dalla Regione Lombardia e dal sistema bancario -rimarca Bonomi- confermano la bontà della nostra intuizione". "Dare il via, cioè, a un circolo virtuoso che consenta la diffusione di pratiche di pagamento puntuali, trasparenti ed efficienti, in un contesto che è invece spesso difficile sotto il profilo della regolarità dei pagamenti", conclude.
