cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 12:00
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Consulenti lavoro, chiariti i dubbi su 'Asse.Co'

29 maggio 2014 | 15.54
LETTURA: 2 minuti

Consulenti lavoro, chiariti i dubbi su 'Asse.Co'

Roma, 29 mag. (Labitalia) - Chiariti gli ultimi dubbi sull''Asse.Co.', l'asseverazione della regolarità delle imprese in materia di contribuzione e di retribuzione, lo strumento che permette ai consulenti del lavoro di certificare la regolarità contributiva e retributiva delle aziende. Il ministero del Lavoro, che ha sottoscritto questa convenzione con il Consiglio nazionale dell'Ordine, infatti, ha fornito i chiarimenti attesi in merito alla procedura e illustrato i vantaggi per le aziende e i consulenti asseveratori in occazione dell'ultimo 'Forum Lavoro' organizzato dalla categoria.

Con questa procedura, le aziende più virtuose potranno vedere 'certificato' il rispetto delle norme in materia di lavoro minorile, orario di lavoro, contratti collettivi, obblighi contributivi e pagamento della retribuzione, relativi al lavoro subordinato e parasubordinato.

L'asseverazione, infatti, è un giudizio di valore, a seguito di un'istruttoria vera e propria in azienda, espresso da un professionista abilitato quale il consulente del lavoro, a cui il legislatore già da tempo ha affidato altre funzioni pubbliche: dalla certificazione dei contratti di lavoro alla selezione e all'intermediazione delle risorse umane. Insomma, una sorta di 'notaio' dei rapporti di lavoro. L''Asse.Co., rilasciata esclusivamente su istanza volontaria del datore di lavoro, avrà validità annuale e prevede idonee verifiche quadrimestrali rivolte a constatare il permanere delle condizioni di regolarità. In nome della legalità, il nuovo sistema di asseverazione prevede l'applicazione del regime sanzionatorio penale nel caso di falsa attestazione sia da parte del datore di lavoro che del consulente, il quale sarà anche soggetto ai relativi provvedimenti disciplinari.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza