Ancona, 5 giu. (Labitalia) - Favorire, anche mediante intese contrattuali tra imprese, rappresentanze datoriali e rappresentanze dei lavoratori, l'inserimento dei giovani nelle aziende locali con l'obiettivo di perseguire i rapporti di lavoro stabili e i contratti di apprendistato, nell'ambito della 'Garanzia Giovani'. Lo prevede il protocollo di intesa firmato ieri presso la sede della Regione Marche tra i rappresentanti regionali di Cgil, Cisl, Uil, di Confindustria, Confapi, Cna, Confartigianato, Claai, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Legacoop, Agci marche, Confprofessioni, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Coopagri.
"Un patto significativo sotto ogni punto di vista -ha detto l'assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti- per sancire una collaborazione che dovrà essere sempre più concreta nella costruzione di risposte alla fascia di popolazione in questo momento più colpita dalla crisi occupazionale: i giovani. 'Garanzia Giovani', a cui dal 1 maggio si sono iscritti già 2.500 ragazzi, ne è il presupposto operativo e tutti insieme, istituzioni e parti sociali, si impegnano a creare le condizioni e le opportunità per rendere più 'vicino' il mercato del lavoro ai giovani".
I sindacati hanno sottolineato la positività di una concertazione e di un percorso comune per un obiettivo condiviso, evidenziando che le Marche sono la prima regione italiana a firmare un'intesa per favorire, attraverso la diffusione di informazioni e la valorizzazione delle sinergie tra servizi pubblici e privati, l'inserimento dei giovani nel sistema produttivo. Per Confindustria anche se ci sono timidi segnali di ripresa, occorrono sempre più strumenti per consolidare la fiducia e l'intesa ne è un segnale concreto. Da tutti è stato giudicato estremamente positivo il ruolo attivo che 'Garanzia Giovani' e l'intesa di oggi affidano a tutte le parti sociali.