Per il sottosegretari al Lavoro, l’appuntamento più importante è affrontare la questione della mancanza di occupazione.
“I giovani devono credere al governo Renzi, perché non fa annunci e perché ha fatto un programma che sta realizzando. Credo che anche il consenso che ha avuto alle elezioni europee sia un segnale di fiducia”. Lo dice a Labitalia il sottosegretario al Lavoro, Luigi Bobba. “Adesso l’appuntamento con la questione della mancanza del lavoro per i giovani -sostiene- è quello più importante da affrontare per il governo. Come ha ricordato, infatti, il premier Renzi: prima la crescita e poi il rigore”.
“Noi teniamo i conti a posto -avverte- ma abbiamo soprattutto l’urgenza e l’imperativo della crescita. Dunque, le nuove risorse che l’Europa deve mettere a disposizione sono per la crescita, cioè opportunità di lavoro. Non possiamo lasciare due milioni di giovani -ammette Bobba- che né studiano né lavorano. E’ un limbo inaccettabile per ogni singola persona, ma inaccettabile anche per il paese nel suo insieme per il futuro dell’Italia”.
E proprio peri giovani il sottosegretario Bobba ricorda di “aver dato un’accelerata all’utilizzo delle risorse ancora disponibili sul fondo nazionale per il servizio civile, unendole a quelle che si sono aggiunte, messe a disposizione dalle Regioni, sul programma ‘Garanzia giovani’”. “Abbiamo fatto un bando che -ricorda- potrà ingaggiare 37mila giovani, tra la fine dell’autunno e i primi mesi del 2015. E vedremo con la legge di stabilità di avere risorse, affinchè dal 2015 si raggiunga l’obiettivo dei 100mila giovani”.
