Parla il presidente della Camera di commercio di Grosseto e vicepresidente Unioncamere.
"In generale, nel sistema camerale c'è una spinta a dare un segnale forte in termini di capacità di autoriformarsi. Ho, dunque, pieno rispetto per la scelta fatta dal presidente della Camera di commercio di Firenze, a maggior ragione in un periodo delicato come questo". Lo dice a Labitalia Giovanni Lamioni, presidente della Camera di commercio di Grosseto e vicepresidente Unioncamere, commentando l'intenzione di uscire da Unioncamere Toscana da parte della Camera di commercio di Firenze.
"Va bene cambiare -ammette- ma sarebbe meglio farlo in una logica di concertazione, cercando scelte il più possibile condivise. Le Camere di commercio hanno dimostrato un'assoluta volontà di autoriformarsi. Solo pochi mesi fa è stato mandata al governo una proposta di autoriforma deliberata all'unanimità".
"Ora è normale -avverte Giovanni Lamioni- che la notizia della riduzione del diritto camerale del 50% abbia causato comportamenti disomogenei, anche se -insiste- è opportuno valutare le decisioni in modo condiviso".