Gli accordi siglati il 17 luglio "non sono applicabili ai lavoratori dell'Alitalia, che aderisce alla Confindustria". Lo dice il leader della Uil, Luigi Angeletti. Che avverte: "sarebbe di puro buon senso" tenerne conto "se non intende determinare una situazione che possiamo definire, benevolmente, molto complicata".
Secondo l'accordo interconfederale sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confindustria nel giugno 2011, ricorda il leader della Uil, "un contratto aziendale - quale è quello relativo alla riduzione del costo del lavoro in questione - per essere vincolante e applicabile a tutti i lavoratori deve essere sottoposto a un referendum quando richiesto - ed è questo il nostro caso - da una delle Organizzazioni sindacali".
Procedura "sostanzialmente analoga", spiega, è prevista anche per i contratti nazionali, sulla base del più recente accordo interconfederale firmato, sempre dalle stesse parti, nel gennaio 2014.