Dal 18 al 20 settembre.
Mancano dieci giorni all'appuntamento nazionale delle Acli che si svolgerà a Cortona (Ar), dal 18 al 20 settembre. Si tratta dell’annuale incontro nazionale di studi delle Acli dal titolo “Il lavoro non è finito. Un’economia per un lavoro buono e giusto”.
"Di fronte al rischio di una riduzione del lavoro a mero strumento per fare profitto le Acli riflettono su una prospettiva economica radicalmente nuova indicata sia nell'enciclica Caritas in veritate, -fanno sapere le Acli-che nell'esortazione apostolica Evangelii Gaudium, perché convinte che per imprimere un cambiamento occorre ricominciare dal lavoro, dal senso del lavoro per l’uomo e per la comunità. In tal modo il lavoro diviene per le Acli la chiave di lettura del contesto attuale caratterizzato dall'aumento delle disuguaglianze, dalla crisi della democrazia e dall'estensione di troppi fronti di guerra".
Durante le tre giornate dell’Incontro di studi si metteranno a confronto prospettive diverse legate al lavoro: da quella economica a quella filosofica, giuridica, sociologica, artistica. Non mancherà l'interlocuzione con il mondo della politica con dei rappresentanti delle istituzioni e del governo sui temi caldi del prossimo autunno, come la legge di stabilità, il superamento delle politiche di austerità, il fisco, la lotta alla povertà, le riforme istituzionali.
Maggiori informazioni nella sezione dedicata del sito www.acli.it . E su Twitter: #AcliCortona.
La tre giorni delle Acli a Cortona inizia giovedì 18 settembre alle 16 con i saluti istituzionali di Comune e Regione, delle Acli aretine e toscane, con Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli.
Alle 17 si apre la prima sessione: "Le buone ragioni". Intervengono Roberto Rossini, responsabile funzione Studi Acli nazionali su "Il senso delle Acli per il lavoro", Silvano Petrosino , docente di Filosofia, Università Cattolica Milano su "Il senso del lavoro. Il lavoro libera? Il lavoro unisce?", Fabrizio Loreto - docente di Storia, Università statale Torino su "La rappresentanza del lavoro. È finita la lotta di classe?", Luigino Bruni - docente di Economia, Lumsa Roma, "Fondata sul lavoro. Il primo articolo, la prima fedeltà".
Alle 19 c'è una Lectio divina su "Il lavoro e la Parola" di Rosanna Virgili - teologa, Istituto teologico marchigiano. Alle 21.30 si terrà spettacolo “Fondati sul lavoro. Letture, monologhi, canzoni sul lavoro” - a cura di Acli arte e spettacolo.
Venerdì 19, dopo la preghiera delle 8.30 guidata da p. Elio Dalla Zuanna, accompagnatore spirituale Acli nazionali, si apre alle 9 la seconda sessione: "Le proposte".
Enzo Rullani, presidente di Tedis e direttore di t.LabE interviene su "Il lavoro e la comunità. Un modello di sviluppo tra locale e globale"; Michele Faioli, docente di Diritto, Università Tor Vergata Roma su "Il lavoro e il diritto. Le relazioni industriali e il welfare tra il primo e il secondo livello". Seguiranno workshop vari e alle 15 la terza sessione: "Le buone idee" con la tavola rotonda. "La nuvola del lavoro. Quando l'impresa è un bene comune e coinvolge più soggetti" con Ivana Pais (docente di Sociologia, Università Cattolica Milano), Lara Ponti (imprenditrice), Franca Porto (sindacalista Cisl Veneto), Paola Stuparich (direttore Enaip Friuli Venezia Giulia), Tiziano Tagliani (sindaco di Ferrara).
Alle 18:30 Lectio divina "Il lavoro e la Parola" mons. Riccardo Fontana - vescovo di Arezzo Cortona Sansepolcro. Sabato 20, dopo il saluto di Luigi Cal, direttore ILO (International Labour Office) si apre alle 9:15 la quarta sessione: "Gli scenari".
Ci sarà Federico Rampini, giornalista de La Repubblica e scrittore che parlerà de "Il lavoro tra democrazia e capitalismo avanzato. L'Italia, l'Europa, il mondo". Seguirà un confronto con esponenti del Governo.
Alle 11:30 si terrà la conclusione "Un lavoro buono e giusto. Le proposte delle Acli" affidata a Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli.
