L'analisi nella circolare numero 19 della Fondazione Studi.
"Le previsioni della legge di stabilità 2015, in materia di agevolazioni contributive, rischiano di mettere a repentaglio le poche assunzioni avviate in questo periodo di crisi". A dirlo la Fondazione studi dei consulenti del lavoro che, nella circolare numero 19, valuta i diversi impatti degli sgravi previsti dal contratto a tutele crescenti che, nelle previsioni del governo, andrebbe a sostituire quelli previsti dalla legge 407 del 1990.
"Tramite la legge 407 -spiega il presidente della Fondazione studi, Rosario De Luca- sono stati avviati in questi 24 anni alcuni milioni di rapporti di lavoro, particolarmente nei territori del Mezzogiorno dove vige lo sgravio contributivo del 100%".
"Ove non dovesse essere introdotta -avverte- nell'ordinamento norma di pari impatto economico-sociale, si avrebbero immediate ripercussioni sui già traballanti livelli occupazionali".