Cavallaro: "Esprimiamo delle proposte che contribuiscano a individuare soluzioni utili per un proficuo dialogo con il governo".
Sono molte le sfide che l'Italia deve vincere per raggiungere il benessere dei lavoratori. E' quanto emerso oggi nel corso del convegno 'Una nuova politica economica per il benessere del Paese. Legge di stabilità 2015: sfide aperte e occasioni mancate', organizzato dalla Cisal. "A fronte dell’analisi dell’impatto economico e sociale di una manovra finanziaria non equa e fondamentalmente insostenibile -spiega il segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro- noi esprimiamo delle proposte che contribuiscano a individuare soluzioni utili per un proficuo dialogo con il governo".
"Siamo all'interno di una crisi economica -fa notare Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale Ncd- enorme. Il vero problema è che abbiamo un'attrezzatura costituzionale vecchia, che però si richiede funzioni in un contesto attuale".
"Anche se è vero -sostiene- che abbiamo un debito pubblico impressionante, abbiamo diverse situazioni contingenti da sfruttare e, in questo senso, condivido le proposte della Cisal. Infatti, se il governo vuole andare avanti, deve fissare delle priorità da affrontare: non ultima la fiscalità".
"Il nostro obiettivo -aggiunge Quagliariello- è di arrivare a organizzare un vero e proprio 'family-act' che aiuti veramente i cittadini-lavoratori".
Sempre in tema di fiscalità, Francesco Testa, docente all'università telematica Pegaso, appoggiando pienamente la proposta della Cisal, afferma che "sicuramente l'introduzione della carta elettronica del contribuente aiuterebbe a rendere il fisco più equo per tutti".
