Adapt presenta il primo Report sulla contrattazione collettiva in Italia. Tiraboschi:assassinio non ha cancellato modernità progetto. Ichino: se fosse qui credo che condividerebbe essenza Jobs Act. Sacconi: Jobs Act ha ripristinato percorso avviato da Biagi.
Si terrà domani, alle ore 10, alla sala Zuccari del Senato, a Roma, il convegno 'La Grande Trasformazione del lavoro nella contrattazione collettiva', per celebrare la tredicesima Giornata in memoria di Marco Biagi, barbaramente assassinato dalle Brigate Rosse il 19 marzo 2002 a Bologna. Ad aprire l'evento, i saluti del presidente del Senato, Pietro Grasso. Seguiranno l'introduzione di Emmanuele Massagli, presidente di Adapt (associazione senza fini di lucro fondata da Marco Biagi nel 2000 per promuovere, in un'ottica internazionale e comparata, studi e ricerche di lavoro), e il coordinamento di Silvia Spattini, direttore di Adapt.
Durante il convegno Paolo Tomassetti, ricercatore di Adapt e responsabile dell’Osservatorio sulla contrattazione collettiva, presenterà il primo rapporto annuale Adapt sulla contrattazione collettiva in Italia.
Porteranno inoltre la loro testimonianza Maurizio Sacconi, presidente della commissione Lavoro del Senato, Enrico Letta, deputato del Partito Democratico, e Michele Tiraboschi, coordinatore del Comitato scientifico di Adapt. Concluderà Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle politiche sociali.
Il Rapporto Adapt sulla contrattazione collettiva è frutto della raccolta e dell'analisi sistematica di oltre 800 contratti collettivi (prevalentemente di secondo livello) da parte dei giovani ricercatori e dottorandi della Scuola di alta formazione di Adapt in relazioni industriali e di lavoro. I contratti sono raccolti nel data base di www.farecontrattazione.it, piattaforma on line di cooperazione per lo sviluppo della contrattazione di produttività.
"Le associazioni datoriali e i sindacati -si legge nel Rapporto- pagano indubbiamente alcune colpe storiche e, in particolare, un certo ritardo culturale nel capire la grande trasformazione del lavoro e l’impatto della globalizzazione sulle dinamiche del mercato del lavoro e dell'economia. Eppure il loro ruolo risulta ancora oggi essenziale come testimonia la creatività regolativa e progettuale del sistema di contrattazione collettiva".
"Molto si conosce della contrattazione collettiva nazionale, dei suoi limiti e delle sue attuali difficoltà. Poco o nulla si sa invece della contrattazione di secondo livello e, segnatamente, della contrattazione aziendale che pure mostra vitalità e un dinamismo poco o nulla sorprendente per chi pratichi il metodo delle relazioni industriali", spiegano gli estensori del rapporto.
