Capone: “Ormai il brand Irpinia viaggia a gonfie vele: siamo riconosciuti e riconoscibili per l’altissimo livello delle nostre produzioni".
Si è chiusa in segno positivo l’esperienza dell’Irpinia alla 49esima edizione del Vinitaly. Nel padiglione ideato dalla Camera di commercio di Avellino, l’affluenza di appassionati e addetti ai lavori è stata straordinaria, così come grande è stata la soddisfazione dei produttori irpini per l'esito di tutte le iniziative che li hanno visti coinvolti durante le quattro giornate della rassegna scaligera.
“Ormai il brand Irpinia viaggia a gonfie vele: siamo riconosciuti e riconoscibili per l’altissimo livello delle nostre produzioni - dichiara Costantino Capone, presidente della Camera di commercio di Avellino - e i nostri vini sono presenti di diritto nel gotha dell’enologia internazionale, richiesti e apprezzati dal mercato nazionale quanto da quello estero. A riprova di ciò, la presenza, mai così cospicua come quest’anno, di numerosi operatori del settore all’interno del nostro padiglione”.
Una grande vetrina, dunque, per le 71 aziende irpine protagoniste a Verona. I dati, che nel 2014 vedono una produzione di circa 10 milioni di bottiglie, con un export pari a 15 milioni di euro (+7% rispetto al 2013), sono destinati a crescere. Nella giornata conclusiva si è tenuto anche un commosso ricordo per Antoine Gaita, vigneron di Villa Diamante recentemente scomparso al quale è stata dedicata una verticale della storica etichetta 'Vigna della Congregazione'. A chiudere il ciclo di eventi, il seminario a cura di Agroqualità sulla validità del vino italiano nel mercato internazionale. “Terminato con soddisfazione il Vinitaly - conclude Capone - ci concentriamo sulle prossime importanti attività della Camera di commercio di Avellino: TuttoFood 2015, a Milano dal 3 al 6 maggio, e soprattutto su Expo 2015, opportunità unica che ci vedrà sicuramente preparati nel migliore dei modi”.