Le richieste delle imprese ai candidati.
"Dalla prossima legislatura regionale ci aspettiamo una conferma del trend sufficientemente positivo di questi anni, superando i limiti che ci sono stati. Ci preoccupa che il futuro sia una battuta d'arresto, e non, come accaduto in questi anni, un passo in avanti, anche se tra difficoltà e contraddizioni". Così Pasquale Ribezzo, direttore generale di Cna Puglia, a Labitalia, sulle prossime elezioni regionali che si terranno nella regione.
Per Ribezzo, vanno superati alcuni 'gap' del modello Vendola. "A cominciare -spiega- da una logica troppo centralistica nella spesa, che va rivista. E inoltre sarà necessario realizzare delle semplificazioni. Non ha senso avere un assessorato al lavoro, uno alla formazione e uno all'attività produttiva quando poi ognuno va per la propria strada". Per Cna, "i provvedimenti anti-ciclici presi dall'amministrazione regionale nel 2008 hanno avuto un effetto positivo per le imprese, ma non per le politiche giovanili". "Nel senso - chiarisce - che gli interventi di formazione dei giovani non sono sempre andati nella direzione di quelle che erano le esigenze delle imprese. Va quindi costituito un tessuto connettivo imprese-giovani, per collegare le richieste delle aziende alla formazione delle nuove generazioni".
E poi, aggiunge, "di tante azioni fatte, dall'export al turismo, la regione ha avuto solo ricadute d'immagine". E le imprese sono pronte a confrontarsi con i candidati sui temi centrali della legislatura. "Abbiamo avuto solo un dialogo breve e non approfondito -conclude- con Michele Emiliano, e poi nessun altro si è fatto sentire".
