Una persona su quattro ritiene che gli ebrei "cerchino il denaro" più degli altri, mentre uno su sei concorda che "gli ebrei pensano di essere meglio degli altri" e che i 270mila ebrei residenti in Gran Bretagna esercitino "troppo potere nei media".
Quasi la metà dei britannici concorda su almeno un pregiudizio antisemita. E' quanto appare da un sondaggio choc realizzato da YouGov per contro del gruppo Campaign against anti-semitism (Caa). Il risultato s'inserisce nel dibattito sulla crescita dell'antisemitismo in Europa, accompagnato dall'aumento di ebrei europei che decidono di emigrare in Israele, diventato tristemente ancora più attuale dopo l'uccisione di quattro ebrei francesi in un minimarket kosher di Parigi.
Secondo il sondaggio realizzato su un campione di 3411 persone in Gran Bretagna, uno su quattro ritiene che gli ebrei "cerchino il denaro" più degli altri, mentre uno su sei concorda che "gli ebrei pensano di essere meglio degli altri" e che i 270mila ebrei residenti in Gran Bretagna esercitino "troppo potere nei media".
"Se non vi sarà una tolleranza zero verso l'antisemitismo, questo crescerà e i britannici ebrei si porranno sempre più domando sul loro posto nel Paese", nota Gideon Falter, presidente del Caa. Gli ha fatto eco il portavocedel gruppo, Joseph sacerdoti: "la crescita dell'antisemitismo qui e in Europa, significa che gli ebrei sono sempre più spaventati". Un altro sondaggio commissionato dal Caa mostra come un ebreo britannico su due ritenga di non avere futuro nel proprio Paese e uno su quattro abbia pensato ad andarsene nei prossimi quattro anni.