"Sono stato io". Sarebbero state queste le uniche parole pronunciate di fronte al pm da Raffaele Papa. Il 29enne è rimasto in silenzio dal momento in cui è stato fermato dai carabinieri a Grosseto, circa due ore dopo aver sparato a Follonica al culmine di una lite uccidendo una persona e ferendone altre due. Poi davanti al magistrato ha confessato le sue responsabilità ma non avrebbe aggiunto altri particolari perché "non me li ricordo".
I carabinieri hanno ritrovato la pistola, una calibro 9 con matricola abrasa, con Papa ha sparato e ucciso l'albergatore Salvatore De Simone, 42 anni, titolare dell'hotel Stella in via Matteotti, ha ferito il fratello della vittima, Massimiliano De Simone, e una farmacista, Paola Marinozzi, colpita alla testa da un proiettile vagante. Per i due feriti, ricoverati nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Siena, la prognosi resta riservata.
Ieri Papa è stato fermato alle porte di Grosseto un'ora dopo la sparatoria, e non aveva la pistola con sé, dopo essere fuggito da Follonica. Oggi i sommozzatori dei carabinieri l'hanno rinvenuta nel torrente Gora, in prossimità di Follonica.