Cresce l’attenzione per il settore delle bioenergie in Italia, terzo paese al mondo per produzione di Biogas agricolo e secondo solo alla Germania, per numero di impianti di esercizio. Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna le regioni più attive. Per parlare delle potenzialità del settore la Camera di Commercio Italo - Germanica, Ahk Italien, associazione bilaterale in Italia con oltre 600 soci e 1000 clienti fissi, con Agire , Agenzia per la gestione intelligente delle risorse energetiche e il Cib, Consorzio italiano biogas e gassificazione, ha organizzato per domani 3 marzo a Mantova , il convegno tecnologico 'Biogas e Biometano in Italia - Italia e Germania per un progetto comune'.
In particolare l ’implementazione produttiva di biogas e biometano è sempre più parte integrante della politica energetica italiana e risulta strategica per il raggiungimento dei traguardi nazionali nella produzione di energia da fonti rinnovabili. Secondo quanto previsto dalla Strategia energetica nazionale (Sen), infatti, il potenziale delle bioenergie in Italia potrebbe soddisfare la domanda di energia primaria nazionale per circa 3.346 Mtoe all’anno.
Il solo settore del biogas con un valore di filiera stimato di 1 miliardo di euro all’anno, entro il 2020, potrebbe creare fino a 13.000 nuovi posti di lavoro all’anno (dati Cib). Il convegno, organizzato su incarico del ministero Federale per l’Economia e L’Energia (BMWi), ha l'obiettivo di creare nuove cooperazioni bilaterali tra aziende italiane e tedesche che operano nell’ambito del biogas e del biometano, oltre che delle bioenergie più in generale.
