Innovazione e sostenibilità, benessere del corpo e tutela dell'ambiente: dal 30 settembre al 2 ottobre arriva in Umbria la fiera del consumo consapevole e degli stili di vita sostenibili: 12 aree tematiche, 250 espositori, più di 200 eventi gratuiti per tutte le età e un programma per le scuole. Questi i numeri di 'Fa' la cosa giusta! Umbria'.
Ospitata dal polo espositivo Umbriafiere di Bastia Umbra (Perugia), la terza edizione umbra di 'Fa' la cosa giusta!' propone seminari, workshop, dibattiti, educazione e didattica, dimostrazioni, presentazioni, mostre, convegni, cooking show, laboratori pratici, un programma riservato alle famiglie e alle scuole per una tre giorni di eventi gratuiti non stop sui diversi aspetti e le diverse anime della sostenibilità.
Al centro degli eventi la mostra mercato per il pubblico dei consumatori divisa in 12 aree tematiche: Abitare sostenibile, Buono da mangiare, Mobilità nuova, Ethical fashion, Cosmesi naturale, Viaggiare, Editoria, Servizi sostenibili, Pianeta dei piccoli, Cittadinanza e partecipazione e una speciale area Vegan.
Nell'area ristorazione, con oltre 20 stand, sarà possibile gustare il meglio del 'cibo di strada': gastronomia biologica, le prelibatezze dello street food umbro, siciliano, pugliese e toscano, polpette di baccalà, pietanze e gelati vegan, ristorazione gluten free, la 'zupperia' e la 'formaggeria' di Aiab Umbria (Associazione italiana per l'agricoltura biologica), vini biologici, birre artigianali, frullati, estratti e centrifugati di frutta e verdura e tanto altro.
L’evento, organizzato da Fair Lab in collaborazione con Umbriafiere, con il patrocinio della Regione Umbria, della Camera di Commercio di Perugia e del Comune di Bastia, ha l’obiettivo di diffondere buone pratiche di consumo e produzione. Un percorso nato dall'incontro con Terre di mezzo Editore (che organizza da 13 anni a Milano l'edizione nazionale di Fa' la cosa giusta!) ed è stato condiviso con le istituzioni regionali e locali, le più importanti organizzazioni economiche umbre e le diverse anime della società civile regionale.
