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L'Oréal accelera sulla sostenibilità

20 aprile 2018 | 12.01
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(Fotolia)
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Migliorare del 100%, entro il 2020, il profilo sociale e ambientale dei nuovi prodotti; impegni per combattere il cambiamento climatico; importanti risultati raggiunti, come la riduzione del 73% delle emissioni di anidride carbonica nel 2017. In vista della Giornata Mondiale della Terra, L’Oréal pubblica il Progress Report 2017 del proprio programma di sostenibilità Sharing Beauty with All che evidenzia i progressi in ambito di innovazione sostenibile e impegno nella lotta al cambiamento climatico.

“Nel 2017 abbiamo dimostrato ancora una volta come il successo economico non possa prescindere dalla performance ambientale - sottolinea Alexandra Palt, Chief Corporate Responsibility Officer del Gruppo - Il nostro obiettivo è mostrare che la crescita responsabile è non solo attuabile ma anche necessaria: attraverso la sostenibilità è possibile creare un futuro positivo per tutti”.

Nel 2017 L’Oréal ha adottato lo strumento Sustainable Product Optimisation Tool (Spot) estendendolo a tutti i suoi marchi. Si tratta del primo strumento nel suo genere nel settore Beauty e serve a misurare gli impatti ambientali e sociali di un prodotto cosmetico e identificare le possibili aree di miglioramento. Questo strumento è determinante per raggiungere l’obiettivo di L’Oréal di migliorare del 100% il profilo sociale e ambientale dei nuovi prodotti entro il 2020. Finora, è stato utilizzato per valutare il 100% dei prodotti nuovi o rinnovati nel 2017 e il 76% dei prodotti lanciati nel 2017 è stato migliorato.

Sul fronte emissioni, nel 2017 L’Oréal ha ridotto del 73% in termini assoluti quelle di anidride carbonica dei propri stabilimenti e centri distributivi rispetto al 2005, incrementando i volumi produttivi del 33% nello stesso periodo. I 24 siti industriali del Gruppo hanno raggiunto la neutralità del carbonio già nel 2017. Un risultato riconosciuto da Cdp, l'organizzazione no-profit indipendente che offre ad aziende, Paesi, regioni e città una sistema per misurare, rilevare, gestire e condividere a livello globale informazioni riguardanti il proprio impatto ambientale.

Nel 2017, per il secondo anno consecutivo, L’Oréal è stata una delle due aziende al mondo (e la sola francese) tra le oltre 3.000 sottoposte a valutazione nella classifica stilata da Cdp a ricevere tre “A”, aggiudicandosi il punteggio migliore su tre principali temi: lotta al cambiamento climatico, gestione della scarsità idrica e riduzione della deforestazione. La performance di L’Oréal è stata sottolineata anche dalla rivista statunitense Newsweek che le ha assegnato il primo posto nella sua “2017 Green Ranking” con un punteggio di 89,9%, il migliore tra quelli ottenuti da 500 aziende globali.

Nell’ambito dell’iniziativa “Science Based Targets” L’Oréal si è assunta nuovi impegni in vista del 2030 con l’obiettivo di combattere il cambiamento climatico e ridurre la propria impronta ambientale. Il Gruppo intende diminuire del 25% in termini assoluti rispetto al 2016 il totale delle emissioni di gas serra, ovvero quelle prodotte direttamente da L’Oréal e quelle generate indirettamente, ad esempio emesse attraverso le attività dei fornitori o a fronte dell'utilizzo dei prodotti da parte dei consumatori.

Il programma Sharing Beauty With All è stato lanciato nel 2013. Completamente integrato nella filiera del Gruppo, sintetizza gli impegni assunti da L’Oréal per il 2020 riguardo allo sviluppo sostenibile e ne illustra tutte le ricadute: dalla ideazione dei prodotti alla loro distribuzione, passando per il processo di produzione e l’approvvigionamento degli ingredienti.

Ogni anno L’Oréal comunica i propri progressi in modo trasparente, fornendo le cifre. Attualmente il Gruppo è tra le aziende più riconosciute a livello internazionale per l’ambizione e la serietà riguardo allo sviluppo sostenibile.

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