Storia, cultura, ambiente e sostenibilità. E' su questi elementi che Ustica punta per il rilancio della propria vocazione di meta di turismo consapevole e di qualità. E accoglie oltre 600 studenti siciliani che nel mese di maggio parteciperanno a sette soggiorni organizzati dall'Area Marina Protetta di Ustica in collaborazione con altrettante scuole superiori.
Gli studenti, partiti questa mattina da Palermo alla volta di Ustica, avranno modo di scoprire l'isola e i suoi tesori, a partire dalla prima Area Marina Protetta italiana, nata nel 1986, che si sviluppa su un'area di 15.000 ettari e che è oggi al centro di un importante progetto di rilancio, per comprendere come il rispetto dei territori e il riconoscimento dei loro patrimoni storici e naturalistici possano coniugarsi nel generare benefici stabili sotto il profilo ecologico, sociale ed economico.
Gli itinerari comprendono percorsi naturalistici, il museo, visite alle cantine, alle aziende agricole, ai frantoi e ai siti archeologici usticesi, fino ai luoghi del ''confino'' politico di Gramsci. L'iniziativa è promossa dall'Area Marina Protetta di Ustica insieme all'assessorato allo Sviluppo Economico Sostenibile e di Genere del Comune dell'isola.
