"Ieri ha avuto l'assenzo positivo della Conferenza Stato-Regioni, è sufficiente adesso un passaggio nel primo Consiglio dei ministri utile. Non sarà oggi per motivi di tempo ma probabilmente il prossimo". Così il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti a proposito dell'iter del decreto che deve istituire il nuovo Parco di Pantelleria, colpita nei giorni scorsi da un vasto incendio.
"Sono soddisfatto perché Pantelleria lo richiedeva da tempo - dice a margine del convegno al Consiglio di Stato sul 'Testo unico dell'ambiente a dieci anni dalla sua approvazione' - e l'iter si è concluso in tempi brevissimi ma soprattutto per il sistema dei Parchi perché il Parco non è più visto come un vincolo ma viene richiesto dai territori come presidio contro l'illegalità e come fattore e motore di sviluppo. Sempre di più i Parchi acquistano la funzione non solo di vincolo e tutela ma anche di presidio della legalità e tutela dello sviluppo. La riforma della governance dei Parchi va proprio in questa direzione".
"È una buona notizia quella su Pantelleria, importante rispondere con atti concreti a un attacco che riguarda la località", commenta Rossella Muroni, presidente nazionale Legambiente. "Da sempre i parchi sono sinonimo di controllo del territorio - aggiunge Muroni - e quindi il fatto che Pantelleria diventi Parco Nazionale, come annunciato dal ministro dell'Ambiente, è un segnale importante e atteso che speriamo comunichi quanto l'Italia investe e crede nel territorio protetto, sinonimo di qualità ambientale, controllo del territorio e, in questo caso, anche legalità ".