E' una offensiva 'green' a 360 gradi - che parte dalla progettazione dei veicoli e si completa nella loro rottamazione - quella annunciata oggi da Renault Italia e che prevede forti incentivi per chi sostituisce un'auto da Euro 0 a Euro 4 con una vettura di ultima generazione Euro 6. In un mercato italiano in cui le vetture da euro 0 a Euro 4 coprono il 69% del parco circolante, Renault Italia propone - a partire dal 6 settembre - a fronte del ritiro o rottamazione di un veicolo 'inquinante' uno sconto che può arrivare a 7000 euro per la gamma 'termica' e fino a 5000 euro su quella a Zero Emissioni. Si tratta di incentivi che in alcuni casi possono superare il 20% del prezzo di listino (sulla Clio, ad esempio, il vantaggio per il cliente è di 5 mila euro) e che in un certo senso vanno a supplire alla mancanza di bonus pubblici come avvenuto in molti paesi d'Europa, soprattutto per le vetture elettriche.
L'iniziativa commerciale, sottolinea Renault Italia, si inserisce al termine di un processo scandito da una attenzione ambientale al 100 per 100. Già in fase di progettazione, infatti, particolare enfasi è posta alla riduzione della massa dei veicoli (fattore che riduce il consumo di carburante e delle emissioni inquinanti) ma anche alla possibilità di riciclare l’85% della massa dei veicoli a fine vita e di valorizzarne il 95%.
In fase produttiva poi Renault vanta il 100% dei siti produttivi del Gruppo certificati ISO 14001a fine 2016, con 136 ettari di pannelli solari installati: una superficie equivalente di 190 campi di calcio, e che ha permesso un risparmio di 14.200 tonnellate di Co2 emesse nell'atmosfera. Addirittura a Tangeri, in Marocco, è nato il primo sito del Gruppo progettato con “Zero CO2” e “Zero rifiuti liquidi industriali”.