I nuclei antisofisticazione dei carabinieri hanno svolto nel 2013 ben 39.308 controlli, intensificando la loro azione nel settore della ristorazione (con 11.803 controlli) dove, nel 45% dei casi, sono state scoperte delle "non conformità" con la normativa vigente. Ma la buona notizia è che i dati evidenziano un decremento dei reati: nel 2012, infatti, i casi di controllo in cui il risultato non era conforme erano stati 5.268. Lo rileva il rapporto annuale di FareAmbiente sulle frodi agroalimentari.
Il valore totale dei sequestri ammonta a 441.320.034 euro, sono state elevate 18.025 sanzioni amministrative per un totale di 17.184.950 euro. Arrestate 31 persone (di cui 15 nel solo settore vini e alcolici). Un dato interessante è quello relativo al settore pane e farine: qui, nel 2013, sono stati effettuati dai Nas più controlli con relativo incremento di non conformità. I militari dei Nas hanno chiuso o posto sotto sequestro 1.200 strutture e anche in questo caso si è registrata una riduzione: lo scorso anno erano state infatti 1.559.
Nel 2013, la Guardia di Finanza ha sottoposto a sequestro, complessivamente, circa 12.000 tonnellate e 280.000 ettolitri di prodotti agroalimentari oggetto di frode commerciale e/o sofisticazione. Il primato delle merci sequestrate spetta, nell'ordine, agli alimentari vari (circa 2.500 tonnellate), all'olio di oliva (circa 900 tonnellate), ai mosti e uve parzialmente fermentati (circa 9.000 tonnellate) e a vini e spumanti (oltre 270.000 ettolitri).