cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 02:53
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Rifiuti: intesa Arpa Umbria-Assobioplastiche per analisi bioshopper

08 aprile 2015 | 13.21
LETTURA: 3 minuti

Guardia di Finanza, Polizia, Forestale e altri organi coinvolti nelle attività di contrasto alle violazioni di legge potranno avvalersi del supporto dei laboratori scientifici dell'agenzia per la protezione dell'ambiente della Regione Umbria per gli accertamenti sui sacchi non a norma

Una partnership siglata da Arpa Umbria e Assobioplastiche per assicurare il supporto dei laboratori pubblici agli organi accertatori nelle azioni di contrasto, su tutto il territorio nazionale, alle violazioni di legge sui sacchi asporto merci e su quelli per la raccolta differenziata dei rifiuti organici. Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizie provinciali e locali nonché gli organi di polizia amministrativa e giudiziaria potranno così avvalersi dei laboratori scientifici dell'agenzia per la protezione dell'ambiente della Regione Umbria. Potranno usufruire delle analisi pubbliche anche le amministrazioni comunali e i gestori locali dei servizi di raccolta dei rifiuti.

In base ai termini dell'accordo, fino al 31 dicembre 2015, e su un massimo di 100 campioni, potranno essere eseguite (senza costi per gli organi accertatori) analisi da parte dei laboratori scientifici di Arpa Umbria per la verifica delle caratteristiche tecniche (composizione e spessore), nonché della veridicità delle diciture di ogni singolo sacco del quale si intenda accertare la conformità alla legge. Inoltre, gli organi accertatori potranno richiedere alle competenti strutture di Assobioplastiche tutto il necessario supporto tecnico/legale, anche ai fini dell'invio dei campioni da analizzare ad Arpa Umbria e del tipo di analisi da richiedere.

"Il fenomeno dei sacchetti per la raccolta dell'organico, dichiarati genericamente biodegradabili o addirittura compostabili senza esserlo, non riguarda solo le bioplastiche - sottolinea Davide Lolli, amministratore delegato di Sumus Italia - Lo stiamo verificando anche noi per quanto riguarda i sacchetti in carta. Talvolta sono reperibili, sia presso i negozi, sia nelle distribuzioni effettuate dalle pubbliche amministrazioni meno attente, sacchetti non conformi". Quindi, osserva Lolli, "ben vengano maggiori controlli a tutela dell'ambiente, dei cittadini che effettuano la raccolta differenziata, delle istituzioni che la promuovono e gestiscono, delle ditte che lavorano con serietà, qualità ed etica sociale e commerciale".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza