Da Taranto a Crotone, da Gela a Priolo fino a Marghera. Sono 40 i siti di interesse nazionale in attesa di bonifica. In tutto parliamo di oltre 100mila ettari inquinati dove solo l’8% è stato liberato e restituito agli usi legittimi. Ed è così che si continua a fare i conti con industrie, rifiuti tossici, inceneritori e vere e proprie discariche a cielo aperto come nella valle del Sacco, o meglio, la valle dei Veleni