Esportare i rifiuti, soprattutto quelli destinati al riciclo come ‘materie prime secondarie’ (carte da macero e varie tipologie di plastica) è possibile e a volte utile all’ambiente e all’economia. Le filiere delle materie da riciclo generano profitti e creano una vera ‘economia del riciclo’. Le materie prime devono essere reimmesse nel processo produttivo laddove ci sia domanda e a prezzi di mercato.
Per i Rifiuti Solidi Urbani invece, quelli che produciamo a casa per capirci, questo non vale. La legge europea fissa infatti un principio chiaro per il trattamento di queste tipologie di rifiuto. Si gratta del ‘principio di prossimità’. I rifiuti, in parole povere, devono essere smaltiti il più vicino possibile al punto di produzione. Questo per vari motivi, non da ultimo l’impronta di carbonio, cioè il quantitative di gas serra emessi durante il processo di gestione.
Non sono quindi normali i vagoni di rifiuti che dalla Campania o dal Lazio partono alla volta dei termovalorizzatori tedeschi o francesi.