cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 21:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Mare: siglato accordo per salvaguardia dei 'delfini capitolini'

01 marzo 2017 | 11.31
LETTURA: 3 minuti

Mare: siglato accordo per salvaguardia dei 'delfini capitolini'

Tutelare i cetacei che abitano il litorale romano. E' l'obiettivo dell'accordo di programma per le attività di conservazione dell’ambiente marino e salvaguardia delle specie protette siglato da Capitaneria di Porto di Roma, Raffineria di Roma Spa e Oceanomare Delphis Onlus (Odo), organizzazione non profit che studia i cetacei nel Mar Mediterraneo.

L’accordo, promosso dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, rientra nel progetto “Delfini Capitolini” di Oceanomare Delphis che studia queste specie nel tratto di mare tra Fiumicino, Ostia e Torvaianica, inclusa l’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno.

Scopo di “Delfini Capitolini” è quello di indagare la presenza, la distribuzione, il comportamento, l'uso dell’habitat e l'interazione con le attività umane di una specie di delfino (il tursiope, Tursiops truncatus) in una zona particolarmente sottoposta a pressioni e impatti di origine antropica.

I risultati più recenti di questo studio hanno evidenziato che l’area è frequentata da numerosi animali (sono stati censiti e fotoidentificati oltre 150 individui diversi), che trovano in queste acque un ambiente di interesse per l’alimentazione e la riproduzione.

Il tursiope, specie target del progetto "Delfini Capitolini", è una specie protetta, inserita nell’appendice II, IV della Direttiva Habitat comunitaria. Sebbene sia considerato il cetaceo più comune nelle acque costiere mediterranee, si suddivide in comunità spesso isolate geograficamente l’una dall’altra, ponendo problemi di conoscenza e di gestione a fini di tutela.

"Questo accordo è quindi di grande importanza per facilitare le attività di ricerca e favorire la conservazione della biodiversità che rende unico il Mare Nostrum", commenta Daniela Silvia Pace, presidente di Oceanomare Delphis Onlus.

Grazie a questo accordo, previa autorizzazione in assenza di operazioni commerciali o di manutenzione, i ricercatori potranno monitorare i cetacei anche in quelle zone di mare, antistanti Fiumicino, normalmente interdette alla navigazione e pesca, dedicate ai transiti mercantili, misura che rappresenta un contributo fattivo alla conoscenza e salvaguardia di queste specie.

“La Guardia Costiera di Fiumicino – spiega il Capitano di Vascello Fabrizio Ratto Vaquer, comandante della Capitaneria di porto di Roma – ha accolto da subito la sfida di una nuova collaborazione, nella consolidata attività scientifica di avvistamento dei cetacei. Questo compito, quotidianamente svolto dalla Guardia Costiera per la salvaguardia dell’ambiente marino, a favore del competente Ministero, va ad inserirsi in un contesto industriale che, per motivi di sicurezza, è divenuto un’oasi naturale ricca di biodiversità".

"Siamo certi – afferma Gianluca Spaziani, direttore generale di Raffineria di Roma – che uno stretto coordinamento con ODO e l’attenta supervisione della Capitaneria di Porto garantiranno la compatibilità della irrinunciabile continuità operativa del nostro terminale logistico con le esigenze del progetto di ricerca”.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza