Serve una forte coalizione a livello internazionale contro il problema dei rifiuti galleggianti che stanno inquinando i nostri mari. Così il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, in occasione dell’iniziativa italo-francese “Stop plastic Waste - coalition event" in corso a Bologna. Il marine litter "è uno dei grandi temi ambientali che dobbiamo affrontare" perché "è un pericolo per i nostri mari e la nostra salute" commenta Galletti. In questo campo, sottolinea il ministro, "noi italiani siamo particolarmente virtuosi: siamo stati i primi al mondo ad aver vietato l'uso dei sacchetti di plastica".
Il messaggio, dunque, che viene dalla 'Stop plastica waste' coalition, lanciata alla Cop 22 di Marrakech e composta da 12 paesi, "è di creare una grande coalizione a livello internazionale per arrivare ad una politica contro la plastica a mare".
Secondo Galletti, "dobbiamo creare una cultura, fare buone azioni e la nostra idea è di diffondere buone pratiche come la nostra". Su questa strada "l'economia ci sta già venendo dietro soprattutto quella italiana. Abbiamo un settore della bioplastica molto sviluppata con una tecnologia molto forte e a questo ci fa bene anche da un punto di vista occupazionale".
Inoltre Galletti, ha accolto la proposta lanciata da Legambiente in occasione della conferenza ONU sugli oceani, ossia di mettere al bando i sacchetti di plastica in tutti i paesi del Mediterraneo e non entro il 2020: "Con i francesi siamo i promotori di questa grande coalizione che tra le tante proposte metterà anche questa".