Un lago che rischia di sparire distruggendo un ecosistema unico nel Lazio. Il lago di Canterno, nella provincia di Frosinone, tra Ferentino, Trivigliano, Fumone, Fiuggi e Torre Cajetani, si sta letteralmente svuotando e perde di un cm al giorno: considerando soltanto gli ultimi tre mesi (90 giorni), il lago si è abbassato di 90 centimetri. A lanciare l'allarme è Legambiente, impegnata come ogni anno nella campagna Goletta dei Laghi, che monitora lo stato di salute dei laghi italiani.
Livelli a parte, a preoccupare sono diverse criticità che riguardano il lago, a cominciare dalle morie di pesci con centinaia di ritrovamenti, sempre più frequenti. In questo caso, sul banco degli imputati ci sono aumenti repentini della concentrazione di inquinanti provenienti dal depuratore che sversa i reflui nel fosso del Diluvio, unico affluente del lago. Concentrazione che aumenta rapidamente a causa degli abbassamenti repentini e drastici che periodicamente subisce il lago, all’apertura della diga idroelettrica.
Il Lago di Canterno è infatti un bacino idroelettrico di Enel, con energia che viene prodotta da una centrale posta a valle nel territorio di Ferentino con un dislivello di 300 metri; se la centrale va in produzione il livello del lago scende lasciando i pesci all’asciutto per molti ettari nella normale area umida e facendo drammaticamente aumentare la percentuale di sostanze inquinanti nel resto.
Per questo, Legambiente chiede un monitoraggio costante del depuratore nelle proprie funzionalità ma anche la realizzazione di paratie per mantenere l’acqua nell’alta zona umida. La combinazione di una depurazione non sufficiente e lo sfruttamento intensivo del bacino ai fini idroelettrici rischiano di danneggiare irreversibilmente un prezioso ecosistema che è stato incluso nelle aree protette regionali, essendo una riserva naturale ricadente nel Parco Regionale degli Ausoni.
Intanto, il circolo di Legambiente di Fiuggi “Wolf” e l’Ente Parco Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi hanno siglato un protocollo d'intesa per incrementare la tutela dell'area grazie all’impegno delle Guardie Ambientali Volontarie di Legambiente che avranno il compito di monitorare la situazione dell’ambiente lacustre e di denunciare alle autorità eventuali illeciti. Il circolo si occuperà anche della redazione di un report annuale sullo stato del lago e di effettuare campagne di sensibilizzazione nei paesi vicini e nelle scuole.
