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Al via a Roma la campagna contro l’inquinamento acustico

17 giugno 2014 | 16.17
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‘’Spegni il rumore accendi il divertimento’’ è l’iniziativa ‘taglia-decibel’ di Legambiente Lazio

Al via a Roma la campagna contro l’inquinamento acustico

a Firenze, Milano e Roma rumore superiore alla soglia per 2,7 mln di persone

In Italia, secondo il database europeo Noise dedicato all’inquinamento acustico, il 65% dei cittadini di Firenze, Milano e Roma, oltre 2,7 milioni di persone, sono esposti a livelli di rumore superiori alla soglia diurna di 55 dB, percentuale che scende al 18% (740mila persone) per la soglia notturna di 50 dB. E secondo i dati ambientali dell’Annuario Istat 2009 nel Lazio ben il 47% delle famiglie interpellate dichiara la presenza di problemi relativi al rumore nella zona in cui abita. Indispensabile quindi realizzare e approvare il ‘’piano comunale di intervento’’ della Capitale, previsto dalla Legge Regionale 18 del 2001, del tutto inattuata. Il piano comunale è lo strumento per individuare tipologia ed entità delle sorgenti sonore presenti nelle zone da risanare, con indicazione dei livelli acustici da raggiungere; individuazione dei soggetti cui compete l’intervento; priorità, modalità e tempi previsti; stima degli oneri finanziari; eventuali misure cautelari per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

Sono alcuni dei dati emersi oggi in occasione della presentazione di ‘’Spegni il rumore accendi il divertimento’’, la campagna ‘’taglia-decibel’’ di Legambiente Lazio, realizzata con il patrocinio del Municipio 1 di Roma Capitale e il contributo della Fondazione Sorgente Group.

Obiettivo della campagna, proteggere i cittadini dai mali del rumore molesto. Monitoraggi acustici, info point, segnalazioni e assistenza legale per chi non ne può più del rumore caotico della capitale sono le principali attività previste. “Il rumore del traffico sulle arterie stradali più congestionate, intorno alle aree degli eventi estivi e vicino ai luoghi sensibili come scuole e ospedali, peggiorano la qualità della vita dei cittadini. Il rumore è un nemico invisibile ma molto pericoloso”, afferma Roberto Scacchi, direttore di Legambiente Lazio.

I risultati delle attività di monitoraggio saranno inviati al Comune e a tutte le istituzioni chiedendo i necessari interventi e piani di risanamento, come previsti dalla legge regionale in materia. “Bisogna agire sulle cause oltre che sul fenomeno - aggiunge Scacchi - per chi abita in centro d’estate la processione di automobili e scooter diventa ovviamente un’ossessione, servono funzioni culturali nelle periferie’’. Per l’intera campagna i volontari di Legambiente saranno a disposizione dei cittadini con info point, presso cui ricevere suggerimenti sul tema, dislocati nei punti più colpiti dai decibel. I cittadini potranno inviare segnalazioni sul sito spegniilrumore.radiocolonna.it. Al centro della campagna ci sono poi le misurazioni dell’inquinamento acustico al via dal 20 giugno tramite i fonometri portatili dei volontari Legambiente e dal 27 giugno al 20 luglio dal laboratorio mobile che monitorerà i quartieri Trastevere, Aventino, Monti e Ponte Milvio.

Tra gli obiettivi della campagna quello di sollecitare l’amministrazione comunale ad approvare il ‘’piano comunale di intervento’’ della Capitale senza il quale qualsiasi intervento per il rispetto dei decibel diventa più difficile; sensibilizzare i cittadini a prendersi cura della loro salute e dell’armonia della loro città e chiedere a coloro che organizzano gli eventi dell’estate romana di ridurre le emissioni sonore entro i limiti previsti.’

’Questa campagna che prende l’avvio da Roma, una città che troppo spesso è sottoposta a livelli insostenibili di rumore - sostiene Claudio Strinati, direttore scientifico della Fondazione Sorgente Group - è perfettamente replicabile in altre realtà urbane, piccole e grandi. L’inquinamento acustico è troppo spesso sottovalutato e i suoi effetti sulla salute e sulla serenità psicofisica delle persone vengono frequentemente ignorati’’.

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