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Moda: una vetrina per lo stile 'animal free', Lav lancia il rating etico

25 febbraio 2015 | 17.44
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Quattro livelli per classificare le aziende in base alle politiche commerciali rispettose dei diritti degli animali e dell’ambiente: si va da chi ha rinunciato "solo" alla pelliccia ai marchi 100% amici degli animali.

Moda: una vetrina per lo stile 'animal free', Lav lancia il rating etico

Un rating etico per la moda "animal free" che classifica le aziende in base alle politiche commerciali rispettose dei diritti degli animali e dell’ambiente, che possono quindi contare anche su una nuova vetrina web per agevolare l'incontro tra domanda e offerta. E' il nuovo progetto Animal Free Fashion ideato dalla Lav.

Più materiali animali un’azienda s’impegna a non utilizzare, migliore sarà il livello di rating raggiunto. Si tratta dunque di un rating premiante, in quanto tutte le aziende che saranno valutate si sono dotate di almeno una politica aziendale “senza pellicce”. Il rating etico delle aziende moda “Animal Free” è suddiviso in quattro livelli: sostituzione della “pelliccia animale” (livello di rating V), “piume” (VV), “seta e pelle” (VVV), “lana” (VVV+).

Quattro step attraverso i quali l'azienda comunica il proprio impegno etico, pensati per valorizzare le produzioni distinguendo tra chi ha rinunciato “solamente” all’uso di pellicce da chi invece ha già compiuto un ulteriore passo in avanti rinunciando anche alle “piume” e da chi si caratterizza dall’essere già totalmente “Animal Free”.

Identificativo del progetto, il logo Animal Free, che tutte le aziende avranno la possibilità di utilizzare gratuitamente nei propri prodotti o linee di prodotto privi di materiali di origine animale, per comunicare il loro impegno etico. La vetrina virtuale e gratuita per promuovere i prodotti “Animal Free” è sul sito tematico internazionale www.animalfree.info.

“Con questo progetto abbiamo tracciato una strada che invitiamo ad intraprendere a tutte le aziende moda volenterose e attente alle implicazioni etiche delle loro produzioni: un’opportunità, peraltro gratuita, per distinguersi nel mercato", dichiara Simone Pavesi, responsabile del Progetto Animal Free. Il sito www.animalfree.info è in continuo aggiornamento e si prevede un aumento del numero di marche (e prodotti) “Animal Free”.

Ad oggi tra i marchi con la migliore valutazione etica (VVV+) ci sono Quagga, Tu&Tu, NVK, Barel Ethical Luxury, CamminaLeggero, Amali, Noah. Al secondo livello rating (VV), gli accessori moda di Elena Casati e la stilista Elisabetta Franchi (alla cui sfilata parteciperà la Lav, sabato 28 febbraio a Milano) che già per alcuni dei capi della collezione autunno-inverno 2015 utilizzerà il logo “Animal Free”. Numerosi i marchi posizionati al primo livello “V”: dalla moda bimbo di Miniconf (marchi Sarabanda, Dodipetto, iDO) all’abbigliamento firmato Geox.

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