Il sottosegretario in occasione della presentazione della ricerca A Bi Ci della Ciclabilità: "Una vera e propria rivoluzione culturale dalle grandi opportunità"
"La diffusione della mobilità sostenibile, e in particolare della bicicletta, può essere il mezzo con cui si rendono più vivibili ed efficienti le nostre città: a questo il governo crede molto e stiamo lavorando, come ministero dell'Ambiente insieme con il ministero delle Infrastrutture, ad alcuni strumenti: sicuramente riconfermiamo la Giornata Nazionale della bicicletta, ma le due misure più importanti sono contenute nel collegato ambientale". Così all'Adnkronos il sottosegretario al ministero dell'Ambiente Silvia Velo, a margine della presentazione della ricerca "L'A Bi Ci della ciclabilità" realizzata da Legambiente in collaborazione con Rete Mobilità Nuova.
Nel collegato ambientale dunque "ci sono 35 milioni per progetti di mobilità sostenibile, in particolare di car pooling e bike pooling, e per i percorsi casa-scuola assistiti per i bambini - spiega Velo - e poi c'è il riconoscimento della bicicletta come mezzo di trasporto, per cui sono riconosciuti gli incidenti in itinere, quelli nel tragitto casa-lavoro".
"Fino ad oggi - continua il sottosegretario - la bicicletta non era riconosciuta in questo senso, con l'approvazione del collegato assumerà la stessa dignità degli altri mezzi di trasporto, con qualche vantaggio in più".
"Dai dati della ricerca - aggiunge Velo - emerge chiaramente un aumento dell’uso della bicicletta come vero e proprio mezzo di trasporto nelle città italiane. E’ del tutto evidente, quindi, l’esigenza delle amministrazioni locali e dello stesso ministero dell’Ambiente di promuovere a livello locale e nazionale la diffusione della mobilità ciclistica".
Promuovere la mobilità ciclistica serve, secondo Velo, "sia per ridurre le emissioni di gas inquinanti nell’atmosfera, sia per sostenere una vero e proprio cambiamento delle abitudini di spostamento dei cittadini. Siamo di fronte a una vera e propria rivoluzione culturale - conclude il sottosegretario - alcuni Paesi europei l’hanno colta diversi anni fa, sta all’Italia, adesso, sfruttare le opportunità che un mezzo come la bicicletta, a zero emissioni e senza costi di carburante, può offrire”.
