"Qualsiasi intervento oggi deve permettere di ridurre i consumi delle famiglie di almeno il 50%, raggiungere la classe B di qualificazione energetica ed essere certificato dal punto di vista antisismico per avere case ed edifici pubblici che consumino poco e che siano sicuri". Così all'Adnkronos Edoardo Zanchini, vice presidente di Legambiente, a margine della presentazione del Forum RI.U.SO03 sulla rigenerazione urbana sostenibile.
"La nostra proposta è di far uscire dal patto di stabilità gli interventi pubblici che puntano a raggiungere questi standard - aggiunge Zanchini - e aiutare i privati che vogliono arrivare alla certificazione attraverso un fondo nazionale, attraverso gli incentivi e attraverso la semplificazione degli interventi per i condomini che aiutino a realizzare la riqualificazione, anche con interventi in periferia, laddove gli interventi sono urgenti. Ossia conclude - tutto quello che può permettere di migliorare la qualità della vita delle persone e di avere nuovi spazi".