Il paesaggio italiano liberato dai vecchi tralicci dell’alta tensione. Succede, quando sviluppo della rete elettrica, innovazione e rispetto per il territorio procedono di pari passo. Questa settimana, nella rubrica Prometeo Tv, il servizio dedicato al 'modello Terna' in Italia: smantellati in 5 anni più di 550 km di vecchie linee, liberati oltre 2mila ettari di territorio. Progetto che coinvolgerà altri 1000 km e che si inserisce all’interno di un piano che punta, per dirla in gergo tecnico, a “mettere in piastra” l’Italia entro il 2016, nel rispetto dell’ambiente.
Sviluppo della rete che ha effetti positivi sulla sicurezza del servizio, sul costo finale dell’energia elettrica, ma anche sulla riduzione delle emissioni: a raccontare all'Adnkronos questo progetto ambizioso, Matteo Del Fante, amministratore delegato di Terna; Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde, e Luca Lotti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, intervenuto all'ultima operazione, in ordine di tempo, a Pian dei Giullari, sulle colline a sud di Firenze.