"Sulla carta si può pensare che siamo superiori al Frosinone, ma poi la vittoria devi sempre raggiungerla sul campo". Paulo Sousa mette in guardia la sua Fiorentina alla vigilia della sfida casalinga contro la neo promossa. Le due squadre sono divise da 11 punti in classifica, ma il tecnico dei viola non sottovaluta l'ostacolo: "Il Frosinone è veramente una squadra che crede a se stessa, che sta crescendo e sta trovando sempre di più la sua maturità in Serie A -dice il portoghese-. In casa è praticamente imbattuto, ha preso un bel punto sul campo della Juventus e all'Olimpico contro la Lazio non ha colto ciò che meritava".
"E' una squadra molto equilibrata e con idee molto chiare -continua Paulo Sousa-, può giocare corto o lungo sul piano offensivo ed è organizzata in difesa. Serve molta fame di gol, anche perché più passano i minuti e più i nostri avversari guadagnano fiducia. Ma serve pure l'equilibrio per pensare che le partite si vincono all'inizio ma anche alla fine. Dobbiamo rispettare al massimo i nostri avversari, pensando ai nostri principi di gioco sapendo che ogni squadra crea difficoltà".
La Fiorentina, anche secondo gli addetti ai lavori, è in grado di lottare per un posto in Champions: "Io sono molto contento per i pensieri delle persone, vuol dire che stiamo facendo bene e stiamo facendo credere questo. Anche noi crediamo che possiamo competere contro qualsiasi squadra e questa è la mentalità che voglio vedere nei miei giocatori. Se guarderò Inter-Roma? Ho già detto che non ci deve condizionare nulla, dobbiamo essere concentrati su noi stessi perché questo ti può dare anche pressione", risponde il portoghese.
Contro il Frosinone, Paulo Sousa potrà contare anche su Astori, Blaszczykowski e Alonso: "Sono tutti a disposizione", conferma il tecnico, prima di soffermarsi sulla convivenza fra Kalinic e Babacar in attacco: "Li abbiamo già visti insieme e sicuramente sono compatibili perché sono giocatori completamente diversi. Kalinic con molta più mobilità, attacca molto bene la profondità, riesce a giocare fra le linee e fa reparto. Babacar non è tanto mobile e stiamo cercando di migliorarlo da questo punto di vista, ma credo che siano molto complementari e che saranno molto utili nel corso della stagione".
Stesso discorso vale per Giuseppe Rossi: "Sta facendo molto bene e ha anche recuperato molto bene. E' sempre più allegro, si sente sempre meglio e questo -evidenzia il tecnico- lo aiuta a recuperare più veloce".
