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Salute: sovrappeso, ipertensione e colesterolo minacce più diffuse longevità

10 giugno 2015 | 00.00
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Il Check-up è stato offerto dalle Marche, regione con l’aspettativa di vita più alta d’Italia

Salute: sovrappeso, ipertensione e colesterolo minacce più diffuse longevità

Sovrappeso (48%), pressione alta (46%) e colesterolo (38%) sono le tre minacce alla longevità più diffuse e ancora poco contrastate, anche da quanti sembrano avere particolarmente a cuore un invecchiamento in buona salute. Questi i risultati emersi dal Longevity Check-up, un vero e proprio test sui sette parametri di salute cardiovascolare il cui rispetto è ritenuto dalla scienza il vero segreto della longevità. Il Check-up è stato offerto dalle Marche, regione con l’aspettativa di vita più alta d’Italia, all’interno del proprio spazio Espo, per promuovere le abitudini alimentari e gli stili di vita che rappresentano le strategie ottimali per candidarsi a divenire centenari.

Grazie alla collaborazione di Italia Longeva - network internazionale fondato dalla Regione insieme al ministero della Salute, proprio per indagare e diffondere le evidenze scientifiche su un invecchiamento in buona salute fisica e mentale - i visitatori dello spazio Marche all'Expo hanno potuto eseguire il Longevity Check-up. Lo hanno fatto circa mille persone: il 94% italiani e il 6% stranieri, con un’età media di 54 anni e con una prevalenza del campione femminile (il 56%, contro il 44% di maschi).

"Il dato genetico - spiega il professor Roberto Bernabei, presidente di Italia Longeva - incide fra il 20 e il 25% sulla speranza di vita di ciascuno di noi. Ciò significa che quel che fa la differenza sono le abitudini di vita, dall’alimentazione all’attività fisica: la longevità è quindi una conquista personale. Per questo abbiamo posto al centro del nostro Longevity Check-up i sette parametri di salute cardiovascolare che sono alla base di una vita lunga e in salute: astensione dal fumo, regolare esercizio fisico, dieta equilibrata con adeguato apporto di frutta e verdura, lotta al sovrappeso, valori di colesterolemia sotto controllo e attenzione anche alla pressione arteriosa e alla glicemia". Ebbene, secondo i risultati dei test, "solo il 9% delle persone esaminate rispetta tutti e 7 parametri".

Quasi la metà del campione che si è sottoposto al Longevity Check-up (48%) pesa troppo (di questi il 35% è in sovrappeso e il 13% addirittura obeso); il 46% ha la pressione troppo alta e il 38% valori di colesterolo fuori controllo. Ancora molto diffuso anche il vizio del fumo, con il 17% di fumatori impenitenti e il 25% di ex fumatori. Meglio, invece, la sensibilità per una dieta corretta e un adeguato esercizio fisico, con l’80% del campione analizzato che segue un'alimentazione equilibrata e il 70% che pratica regolarmente un’attività sportiva.

"Complessivamente abbiamo rilevato - conclude Bernabei - che per vivere a lungo l’alimentazione corretta è necessaria, ma non sufficiente. E' imprescindibile anche l’esercizio fisico, una rete familiare e sociale solida e persino saldi riferimenti spirituali. In sostanza, quasi con uno slogan, può dirsi che la salute fisica non è sufficiente per invecchiare bene, e gli elementi psico-sociali sono altrettanto indispensabili; se non altro, perché la longevità non è 'sopravvivere molto', ma piuttosto imparare a costruire e a difendere, giorno dopo giorno, una vita degna di essere vissuta a lungo".

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