Sono gli attesi superospiti della serata di stasera del 65mo Festival di Sanremo, a poco più di un mese dal loro annunciato ritorno dal vivo in un tour internazionale che toccherà l'Italia con 5 date nel marzo 2015. Gli Spandau Ballet tornano per quarta volta a Sanremo, e sono entusiasti. (GUARDA L'ARRIVO IN CONFERENZA) di Ilaria Floris
Sono gli attesi superospiti della serata di stasera del 65mo Festival di Sanremo, a poco più di un mese dal loro annunciato ritorno dal vivo in un tour internazionale che toccherà l'Italia con 5 date nel marzo 2015. Gli Spandau Ballet tornano per quarta volta a Sanremo, e sono entusiasti. "Sanremo è un posto fantastico -dice Tony- e la cosa più importante è il nostro tour che toccherà cinque città (Milano, Torino, Padova e Firenze e Roma, ndr), l'Italia paese ricco di passione, è uno dei paesi dove preferiamo cantare. Il pubblico italiano è sempre stato gentilissimo con noi". La band, riunitasi cinque anni fa, non ama troppo parlare dei problemi che ci sono stati e che hanno portato al loro scioglimento. (GUARDA L'ARRIVO ALL'ARISTON ROOF)
" E' meglio non parlare dei problemi che ci sono stati, appartengono al passato -dice Gary- ora la cosa importante è che da cinque anni siamo di nuovo insieme". E su come è cambiato il mondo della musica prima e dopo la loro reunion, dicono: "Rispetto a quando nacquero gli Spandau negli anni Settanta ora è diverso, non c'erano internet, i cellulari, ma la musica è grandi testi, grandi sonorità e noi speriamo di proseguire su questa strada adesso che siamo di nuovo insieme". "Abbiamo trascorso gli ultimi due anni a fare un film -aggiungono spiegando come è cambiato il loro modo di lavorare- e questo ha assorbito molto del nostro lavoro. L'aspetto dei film, della narrazione, della documentaristica ha preso tanto del nostro lavoro".
Gli Spandau spiegano poi come saranno strutturati i concerti del nuovo tour: "In fondo questi concerti sono una celebrazione degli Spandau -dicono- ci sarà un po' di tutto, pezzi vecchi ma un po' tutto. Alcune nostre canzoni hanno segnato momenti moto importanti nella vita delle persone, un matrimonio, la prima uscita con la fidanzata, e noi vogliamo che ci sia tutto questo nei nostri concerti". Uno dei brani che la band ama di più è 'I'll fly for you', "soprattutto per il rapporto con l'Italia". Sui gusti musicali che confluiscono nella musica dei nuovi Spandau, la band ammette di "avere influenze diverse, ci piace il rock, il soul, e tutti i nostri gusti confluiscono nella band", e poi scherza (ma nemmeno tanto): "Ora ascoltiamo soprattutto Led Zeppelin". Stasera, il gruppo si esibirà in un medley dei più grandi successi degli Spandau.