Gli agenti a bordo della volante hanno intimato l'alt a una Hyundai Atos con a bordo due giovani, nella zona di Marinella, che non si sono fermati. Dopo un inseguimento, uno dei due sarebbe sceso dall'auto e avrebbe sparato contro l'auto della polizia. Si cerca il complice
E' stato emesso un ordine di arresto a carico di un nomade fermato la notte scorsa dalla Squadra mobile di Palermo con l'accusa di avere partecipato alla sparatoria allo Zen che ha coinvolto un poliziotto, rimasto ferito a un braccio. L'accusa per il giovane, Robert Milankovich, 22 anni, italiano di etnia rom, è di tentato omicidio, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Il giovane è stato interrogato per tutta la notte nei locali della Questura dove si trova tuttora. Sarà adesso il gip del Tribunale a convalidare o meno l'arresto in flagranza del ragazzo che viveva nel campo nomadi della Favorita.
La sparatoria è avvenuta ieri sera, poco prima delle 19, tra due poliziotti e due uomini. Gli agenti a bordo della volante hanno intimato l'alt a una Hyundai Atos con a bordo i due giovani, nella zona di Marinella, ma gli uomini non si sono fermati. A quel punto è iniziato un inseguimento terminato allo Zen. Uno dei due sarebbe sceso dall'auto e avrebbe sparato alla volante. Nello scontro a fuoco un agente è rimasto ferito a un braccio. Uni dei due uomini a bordo dell'auto in fuga sarebbe rimasto ferito.
Fino a notte fonda sono state eseguite anche delle perquisizioni nel campo nomadi della Favorita alla ricerca del complice del ragazzo fermato. Un giovane è stato accompagnato in Questura ma poi rilasciato. Proseguono le indagini.