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Spari vicino all'Olimpico, tre feriti. Non sarebbe uno scontro tra tifosi

03 maggio 2014 | 21.30
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Spari vicino all'Olimpico, tre feriti. Non sarebbe uno scontro tra tifosi

Roma, 3 mag. (Adnkronos/Ign) - Scontri e feriti a Roma prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli. Sette tifosi, a quanto apprende l'Adnkronos, sono stati trasportati al policlinico Gemelli. Uno di loro, arrivato in codice rosso, è in prognosi riservata per un trauma cranico. Non sarebbe in pericolo di vita.

I FERITI - Trasferito al Gemelli anche il tifoso napoletano di 32 anni trasportato in un primo momento all'ospedale Santo Spirito con ferite da colpi d'arma da fuoco a un braccio e a una mano. Altri due sono ricoverati al Villa San Pietro: si tratta di un ragazzo di 30 anni, ferito al torace, in codice rosso, e un uomo di 43 anni, colpito alla mano destra. La Polizia sta ascoltando alcune persone come testimoni per ricostruire quanto accaduto nelle vicinanze dello stadio Olimpico.

LA PISTOLA - Al momento i fatti non sembrano essere collegati a uno scontro tra tifosi: il ferimento dei tre avrebbe cause occasionali. Vicino a uno dei feriti è stata ritrovata una pistola: lo apprende l'Adnkronos da fonti qualificate che, tuttavia, precisano come la dinamica di quanto accaduto non è ancora chiara.

GRASSO - Intanto, su Twitter, il presidente del Senato Pietro Grasso scrive: "Sto andando all'Olimpico per premiare #FiorentinaNapoli. Scontri con feriti gravi. Questi non sono tifosi ma solo delinquenti!".

PRANDELLI - "Il calcio dovrebbe essere uno spettacolo, non so cosa è successo ma qualsiasi cosa sia successo è una cosa spiacevole''. Sono le parole del ct della Nazionale Cesare Prandelli che, ai microfoni della Rai, ha commentato i gravi incidenti.

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